mercoledì 16 luglio 2008

Verso la Malaysia

Verso la Malaysia

Buongiorno,

ci ha consigliato di contattarla Pino Ruzzeddu, un amico comune di Sori, in quanto
stiamo per partire per la Malaysia.

Siamo entusiasti, ma del tutto privi di una cultura sul Paese: condizione, questa, forse utile a evitare pre-concetti, ma limite nel definire un itinerario ottimale condensato nei 20 giorni che avremo a disposizione.

Le scriviamo per un consiglio sulla selezione dei luoghi che avremmo in mente di visitare e per sapere se abbiamo lasciato fuori dalla lista cose che invece sono imperdibili.

Qualsiasi suo commento o indicazione, se ne avrà il tempo, ci sarà preziosa.

Ecco la traccia di itinerario che abbiamo in mente:
arrivo Bangkok il 12 agosto, sosta di due giorni
trasferimento a Kota Bharu, esplorazione della costa Est, Isole Perentian, Palau Kapas, Kuala Terengganu
trasferimento al parco Taman Negara (un paio di giorni)
Georgetown, Penang,
costa ovest…? (in dubbio, forse poco tempo)
Kuala Lumpur, Malacca
forse Singapore (tappe brevi, purtroppo)
trasferimento a Kuching, esplorazione parziale del Sarawak (gite in fiume, caselunghe, parchi) sino a Belaga, se c'è tempo.
ritorno a KL, volo di ritorno il 2 settembre.

Abbiamo certamente lasciato fuori molte mete, tra cui tutta Sabah, ma i giorni sono quelli e di certo non ci interessa correre e rincorrere; preferiamo semmai vedere un a cosa in meno ma assaporare di più.

La ringraziamo in anticipo per il tempo che potrà dedicarci, intanto abbiamo curiosato nel suo bellissimo sito web!

Grazie ancora,

Edoardo e Enrica



Cari Enrica e Edoardo,

avete scelto le località più interessanti. Certo il tempo a vostra disposizione è poco. Per cui vi consigliere di lasciar perdere il Sarawah e andarci un'altra volta unendolo con la visita a Sabha e scegliendo la stagione più propizia.
In Malaysia ora va molto caldo e l'umidità è alle stelle.

Vi consiglierei di affittare un'auto e da Kota Bharu, scendere lungo la costa est.
Ci sono località molto belle e interessanti. Se andate sui siti di Tuttoturismo, D La Repubblica delle Donne, Dove e Gulliver (se c'è ancora) troverete alcuni miei articoli che vi potranno essere utili.

Se invece volete approfondire il discorso venitemi a trovare. Sono stato di recente in Malaysia e ho notizie freschissime. Ma per questo tipo di consulenza solitamente prevede delle tariffe a seconda del tempo e dell'entità delle informazioni date, denaro che devolvo a Care & Share, una onlus che si occupa di bambini indiani abbandonati come è indicato sul mio sito.

Spero di esservi stato in qualche modo utile.

Pietro Tarallo.

venerdì 4 luglio 2008

In partenza per l'Indonesia

Riccardo Pandolfi, carissimo collega di Roma, in partenza per l’Indonesia, mi ha scritto di aver ritrovato una copia della mia guida su quel lontano Paese. L’ultima edizione risale al 1995. Una rarità.

Carissimo Pietro,

ti comunico con immenso piacere di aver ricevuto la tua guida su Madrid; ancora una volta mi pare un lavoro curatissimo e ben fatto, con la consueta autorevolezza, maestria ed esperienza che ti appartiene. Spero di poterne parlare alla radio, come ho già fatto una note con la guida dell’Argentina, appena avrò uno spazio adatto...
Ultimamente ho ri-lavorato con la musica e dintorni... se poi avrò prossimamente uno spazio più "consistente" dedicato ai viaggi sarò lieto di invitarti o telefonarti.
Nel frattempo sto per ripartire per una VACANZA, poca avventura, tutto più o meno organizzato stavolta, per l'Indonesia, e ho magicamente ritirato fuori la tua guida sull’Indonesia pubblicata dalla CLUP con un fantastico odore di carta d'annata, la parte storica e culturale sarà valida per sempre.
Per ora ti saluto, con la stima di sempre,

Riccardo Pandolfi.

>Ecco la mia risposta……<

Caro Riccardo,

che piacere leggerti. Speravo che ti avessero inviato anche le nuove edizioni di Ecuador, Myanmar e Vietnam.
Verificherò in casa editrice
Sono stato recentemente a Giava. Se ti posso essere utile con notizie meno d'epoca.
Per la tua radio avrei dei bei racconti da farti da Shanghai fino, appunto, a Giava.
Un abbraccio,

Pietro